giovedì 28 novembre 2013

chi è Vito Nicola De Russis? ... ancora sul Convegno in ACI sulla “Mobilità Nuova” del 26 Novembre

Buongiorno,
Chi è Vito Nicola De Russis? sì, anche io non ne avevo mai sentito parlare .. l'ho incrociato al Convegno del 26 scorso in ACI, pareva alterato e forse emotivamente troppo coinvolto, e ho voluto cercare sue tracce in rete.. ho trovato questo suo post: 
retedellereti.blogspot.it: post sulla indecente cancellazione della fermata di via del plebiscito a Roma
e sul sito della Regione Lazio un riferimento alla associazione ONLUS da lui presieduta:
ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DEI PEDONI DI ROMA E LAZIO 

Di cosa si occupa questa associazione?
"L'Associazione dei diritti dei pedoni di Roma e del Lazio (A. D. P.), istituita il 4 luglio 1988, e' stata promotrice della Carta Europea dei diritti del Pedone approvata dal Parlamento Europeo il 12 ottobre 1988"
Qui trovate il testo integrale di questa Risoluzione del 1988 del Parlamento Europeo (doc. A2- 154/88): minambiente.it: Carta europea dei diritti del pedone

Ne riporto qui integralmente il secondo articolo: "Il pedone ha diritto a vivere in centri urbani o rurali strutturati a misura d'uomo e non d'automobile e a disporre di infrastrutture facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta"

Parlando della situazione romana, vorremmo evitare che trascorrano altri 25 anni prima di iniziare ad applicare i principi contenuti nella risoluzione..

saluti,
Paolo

p.s. o è un delitto essere coinvolti emotivamente, quando si parla di vittime della strada?



mercoledì 27 novembre 2013

Convegno “Mobilità Nuova: 30 km/h in città” sala assemblea ACI - Roma - 26 Novembre 2013

Buongiorno,
ieri ho potuto assistere al Convegno organizzato da "Rete per la Mobilità Nuova", con la partecipazione di vari movimenti e associazioni (ISPRA, #salvaiciclisti, Anna Becchi del "Bike to school", altri), con la convinta partecipazione del sottosegretario al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture Erasmo De Angelis.
Viceversa, il convegno - va detto per capire un pò meglio le cose - è stato semplicemente ospitato dall'ACI nella sede di Via Marsala, nella sala delle Assemblee. Potrei anche scrivere "ospitato e a malapena tollerato".

Non ho trovato un buon resoconto in Rete, non sulle testate più seguite...

il dato, il messaggio forte, dimostrato con rilevazioni su strada e riportato nel primissimo intervento da Lorenzo Bertuccio di Euromobility.org (un ingegnere dei sistemi di trasporto in giacca e cravatta, che si occupa di questi temi per mestiere, non propriamente un eco-terrorista, o un provocatore sociale...), e che rilancio qui è che:
  • in auto, a Roma come in qualunque tessuto urbano in Italia o all'estero, la velocità media anche di notte senza traffico è inferiore ai 30 Km/h, quindi introdurre un limite generalizzato di 30 Km/h in città è utile, fattibile, economico 
riprendendo proprio le parole del sig. Bertuccio, comprensibili anche dall'uomo di strada, e sicuramente da chi abita a Roma:

"non ci sono controindicazioni (mia nota: di nessuna natura, neanche tecniche o tecnologiche) per introdurre il limite di 30 Km/h ... Infatti, l'impedenza di nodo pesa mooolto di più dell'impedenza di arco: da un'origine ad una destinazione, la perdita di tempo ad una intersezione (semaforo, incrocio, rotatoria, immissione in altra strada, etc) è talmente elevata che anche se sull'arco, cioè sul tratto di strada tra una intersezione e l'altra, portiamo la velocità a valori più elevati, ecco quel risparmio di tempo è assolutamente banale, è talmente basso, che potrei aumentare la velocità media di pochissimo, passando magari da 26 a 27-28 Km/h
...
nelle nostre simulazioni di guida, indipendentemente dal tipo di guida, la velocità media sta intorno ai 25 Km/h - e ancora: "lo sforzo di portare la velocità media a valori più elevati ha il solo effetto di ridurre la sicurezza stradale e aumentare consumi ed emissioni, ma non di ridurre i tempi di percorrenza"


Benchè la tavola rotonda sia stata ben moderata da Luca Zanini del Corriere della Sera, per le testate più seguite ho trovato un resoconto - ritengo non adeguato - solo su rep.it : rep.it: aci, ciclisti e pedoni a convegno: mobilità nuova 30 km/h in città
Sintesi del resoconto di rep.it, a mio parere limitata e limitante : la riduzione della velocità massima consentita avrebbe ricadute positive per tutti gli utenti della strada

Avrebbe? no, non avrebbe, ha!
ricadute positive? usiamo termini chiari e diretti please: ridurre la velocità da 50 a 30 Km/h significa risparmiare soldi e inquinamento e ancora significa mooolte meno vittime della strada! lo sapete quante sono state le vittime della strada, anche in città, nel 2012? 
secondo voi, uno scontro frontale tra due auto lanciate a 50 Km/h vi porta dal carrozziere o sotto un albero? 
C'è un gran differenza tra 30 e 50 Km/h: in dinamica, a parità di massa, l'energia "in gioco" aumenta (e diminuisce) in base al quadrato della velocità, do you remember?

in sintesi: zone 30 NOW!


saluti e salute,
Paolo

mercoledì 20 novembre 2013

app per car pooling e autostop, che aspettate a postare il vostro viaggio?

buonasera!

ho appena postato il mio primo viaggio su bring-me: bring-me.it: carpooling & autostop
tutto molto semplice e intuitivo.
Per il momento non ho richiesto contributo, quindi offrirò passaggi gratis, solo per far salire il punteggio di feedback

vi aggiornerò appena avrò completato il primo viaggio in compagnia.
saluti
Paolo

la rumorosissima metro B

buongiorno!
a proposito di rumore e inquinamento acustico, tema sulla cui importanza c'è una crescente consapevolezza ..
su metro e autobus, il livello di rumore è molto alto, ma quanto esattamente ?
ho installato una APP che trasforma il mio telefonino android in un fonometro (il bello dell'open source), ed il livello misurato è costantemente sopra gli 80 dB. ci sono picchi anche oltre i 90 dB ma non so dirvelo con certezza perché il mio non riesce a registrare oltre i 90 dB, appunto. dicono che il Galaxy S2 riesca a misurare fino a 98 dB...
okkio che 90 dB ed oltre è proprio tanto tanto rumore per il nostro povero orecchio. la scala in db è logaritmica, e per comprendere meglio considerate che la somma di due sorgenti sonore da 80 dB ognuna fa una potenza sonora di 83 dB.


e, per legge, i lavoratori esposti per 8 ore continuative a rumori tra gli 80 e gli 85 dB possono chiedere i cosidetti dispositivi di protezione, cioè cuffie o tappi per le orecchie; oltre gli 87 dB so che la normativa si fa ancora più stringente... caro autista vatti a leggere il rischio rumore (da ispesl.it)
io personalmente ho comprato dei tappi per le orecchie ed ho ordinato una cuffia anti-rumore, per ora farà un pò ridere ma ne riparliamo quando non mi sentirete più. sorriso.


saluti e salute,
Paolo


venerdì 15 novembre 2013

l'indirizzo, il titolo e il messaggio del blog, scelte di comunicazione efficace

Buongiorno e grazie per essere atterrati su questo blog

Ho adesso scoperto che Blogger mi permette di cambiare, oltre al titolo, anche l'indirizzo del blog. Ovvio. (nota: Blogger è il nome commerciale del sistema che ospita questo sito, blogspot.it è il nome del dominio internet)

Posso cambiare quindi la prima parte del nome, fintanto che il nome che sto per assegnare non sia stato ancora registrato
  • il precedente (mobilitymanager-roma.blogspot.it) non mi soddisfaceva.. che nome dare allora, e quale è lo scopo di questo blog?
l'obiettivo che mi prefiggo è sviluppare un dialogo diretto con chi si sposta a Roma, colleghi e non, e fornire informazioni ottenute da fonti ufficiali o attendibili, per permettere scelte nuove, consapevoli, informate, razionali. in una parola, sostenibili.

tutto questo va condensato in un indirizzo, e in un titolo.. facile, no?
inizialmente l'indirizzo era stato scelto per assonanza alla casella di posta aziendale, la casella "di servizio", per essere facile da ricordare.
però in effetti è un pò lungo come indirizzo; come in quel film di Troisi, prima che ho finito di dettarvelo, siete già scappati in auto!
Ecco quindi il nuovo nome:     mobility-roma
senza specificare se al singolare o plurale. io ovviamente spero che lo facciamo diventare al plurale, con il contributo degli altri mobility manager, e di tutti.

a presto!

p.s. e sul titolo e messaggio? quelli sono già efficaci al 100%, che vi piaccia o no! Sorriso

mercoledì 6 novembre 2013

Siamo buoni progenitori? Are we being good ancestors?

Buongiorno e grazie per essere atterrati su questo blog

Vi segnalo il progetto molto affascinante di un orologio che segnerà il tempo per diecimila anni..



"I cannot imagine the future, but I care about it. I know I am a part of a story that starts long before I can remember and continues long beyond when anyone will remember me. I sense that I am alive at a time of important change, and I feel a responsibility to make sure that the change comes out well. I plant my acorns knowing that I will never live to harvest the oaks."

cosa c'entra con la mobilità sostenibile? vi rispondo con le stesse parole del sito:
"The Long Now Foundation was established in 01996* to creatively foster long-term thinking and responsibility in the framework of the next 10,000 years"

saluti e salute
Paolo

venerdì 1 novembre 2013

sindaco, disegna le ciclabili! non vogliamo più vedere altre bici bianche!

Buongiorno e grazie per essere atterrati su questo blog

L'ANCI ha chiesto di rivedere il Codice della Strada per favorire la mobilità in bici.

La notizia è questa:Come ANCI (l'associazione dei Comuni italiani ndb) abbiamo indicato la necessita’ di ripensare i centri urbani a misura di pedoni e ciclisti. Abbiamo presentato in tal senso al Ministero un quadro di proposte condiviso tra Comuni e mondo dell’associazionismo e trovato interlocutori attenti ..

Maggiori informazioni qui, a cura della Federazione Italiana Amici della Bicicletta ONLUS:
fiab-onlus.it: codice della strada pro bicicletta, lo chiede (al Ministero) anche l'associazione dei Comuni italiani 
 e qui:
anci.it: Pierfrancesco Maran, delegato ANCI alla mobilità, rendere i centri urbani a misura di pedoni e ciclisti
 e qui:
repubblica.it: rivoluzione a due ruote, l'associazione dei Comuni italiani scende in pista per la ciclabilità
stay tuned..


se queste proposte verranno messe in pratica, forse non dovremo più vedere altre bici bianche per la città. Dedicato a tutte le vittime della strada.





in bici, rispettate il codice, USATE SEMPRE IL CASCHETTO anche se non obbligatorio, e quando è buio, oltre alle luci davanti e dietro, usate il giacchino ad alta visibilità (sì, quello che avete in macchina)
E quando invece guidiamo l'auto, rispettiamo il codice ed impegniamoci ad essere gentili con i ciclisti!


saluti e salute,
Paolo De Luca